NVDA e' uno screen reader per i sistemi operativi Windows che permette ad un non vedente di interagire con il computer, ricevendo le informazioni attraverso una sintesi vocale e permettendo quindi l'accesso al sistema operativo ed a numerose applicazioni di terze parti.
Le caratteristiche principali possono essere riassunte nei seguenti punti:
è importante che tutte le persone del mondo, indipendentemente dalla loro nazionalità e dalla lingua parlata, abbiano eguale accesso alle informazioni. NVDA è stato tradotto in oltre 20 lingue, tra le quali brasiliano-portoghese, croato, finlandese, czech, ungherese, francese, galiziano, tedesco, italiano, giapponese, portoghese, russo, slovacco, cinese tradizionale, africano, spagnolo, polacco, Thai, ucraino e vietnamita.
Oltre a presentare i messaggi e l'interfaccia in svariate lingue, NVDA fornisce all'utente la possibilità di accedere ai contenuti di qualsiasi linguaggio, a patto che l'utente sia in possesso della sintesi vocale che parla quella determinata lingua.
NVDA viene distribuito con ESpeak, una sintesi vocale gratuita, opensource e multilingue. In aggiunta, NVDA può utilizzare sintesi vocali di tipo Sapi4, Sapi5 o adoperare la Sintesi Audiologic.
NVDA non è tenuto a seguire per forza particolari tendenze o domande di mercato. Gli screen readers commerciali implementano davvero ottime funzionalità, ma talvolta influenzate più da ciò che il mercato richiede piuttosto che da ciò che sarebbe realmente utile agli utenti. NVDA può non essere sempre stabile come altri screen readers, ma è certamente utilizzabile a scopo di test e innovazioni sperimentali. Sarà possibile quindi testare nuove idee e caratteristiche forse mai viste in altri screen readers per i sistemi operativi Windows. Un esempio è dato dalla capacità di NVDA di utilizzare dei beep per informare l'utente dell'avanzamento di una barra di scorrimento: più acuto sarà il suono, più vicina sarà la barra di scorrimento alla fine. Molte persone hanno introdotto questa caratteristica in altri screen reader per mezzo di scripts, ma al momento attuale, nessuno screen reader ha adottato uficcialmente questa tecnica.
NVDA è scritto con il Linguaggio di programmazione Python, ed è costruito con un design modulare, e gran parte del suo codice può essere facilmente esteso o modificato in modo tale da poter supportare nuovi programmi o controlli del sistema operativo Windows. Moduli particolari chiamati "app modules" possono essere scritti per supportare un'applicazione specifica, buffers virtuali possono essere concepiti per permettere a NVDA di interagire con documenti complessi o altre forme di dati ed, infine, veri e propri oggetti di NVDA possono essere ideati per aggiungere supporto a controlli o finestre. NVDA tenta sempre di rendere il più accessibile possibile ogni tipo di controllo o elemento di un programma o del sistema operativo stesso, in modo tale che l'utente sia in grado di accedere alle informazioni di cui necessita il più rapidamente possibile. Non sono stati inseriti filtri o annunci particolari, basandosi su quello che, a livello teorico, un utente potrebbe o vorrebbe sentirsi dire.
NVDA utilizza informazioni provenienti dalle Microsoft Active Accessibility (MSAA), Iaccessible2, Java Access bridge, chiamate alle api di Windows a basso livello e modelli per applicazioni specifiche per fornire output all'utente. Non viene usato alcun driver per intercettare il video: questo puo' essere visto come un vantaggio, in quanto lo screen reader non dipende da alcuna scheda video e puo' quindi lavorare con diversi tipi di configurazione, senza basarsi sulle impostazioni dello schermo e dei colori.
Copyright É 2006-2008 NVDA contributors.
NVDA e' coperto dalla licenza GNU versione 2. Siete liberi di condividere e modificare questo programma come volete, a patto che voi distribuiate la licenza assieme al software e rendiate disponibile il sorgente a chiunque ne faccia richiesta. Questo si applica a copie originali e modificate del software ed a qualsiasi programma che utilizzi codice proveniente da questo software. Per maggiori informazioni è possibile Leggere l'intera licenza.
Se non si possiede ancora una copia di NVDA, e' possibile scaricarla dal sito originale all'indirizzo http://www.nvda-project.org/
Accedere alla sezione download e si trovera' l'apposito link per scaricarlo. In alternativa e' anche possibile prelevare il software dal sito della comunita' italiana, andando su:http://www.nvda.it
Vi sono due diverse distribuzioni dello screen reader: una e' costituita da un file eseguibile che contiene un installer, cosicche' poi l'utente potra' attivare NVDA dal menu avvio. L'altra invece e' chiamata "portable" e permette di eseguire il software su qualsiasi computer si voglia, basta decomprimere il file .zip in una cartella a piacere: questa versione e' adatta ad essere salvata anche su una chiavetta USB o su un cd.
Se si dispone dell'installer di NVDA, premere semplicemente invio sul file o fare doppio click col mouse e l'installazione iniziera'.
Non appena il programma di installazione sarà stato caricato in memoria, verrà emesso il suono di benvenuto di NVDA. A questo punto, ne verrà lanciata una copia temporanea per permettere all'utente di portare a termine l'installazione seguendo le semplici istruzioni. Da notare che se si stava utilizzando già NVDA al momento dell'installazione, apparirà un messaggio a schermo dove l'utente verrà informato che la copia precedente di NVDA verrà chiusa automaticamente. Basterà premere invio per confermare l'operazione. Questo risulta necessario affinché l'installer possa aggiornare tutti i files in maniera corretta.
Alla fine dell'installazione, lo screen reader provvedera' da se' a far partire il programma.
Se si dispone della versione portable di NVDA, tutto cio' che e' necessario fare e' estrarre i files in una cartella a piacere e cliccare sul file nvda.exe. Come gia' scritto, e' possibile estrarre il contenuto anche su un cd o su una chiavetta USB.
Se si è installato NVDA tramite l’installer, per avviarlo basta premere semplicemente control+alt+n, o scegliere la voce NVDA dal menu NVDA sotto programmi del menu avvio.
Per avviare la versione portatile del file zip, spostarsi nella directory nella quale si è scompattato NVDA e premere invio o far doppio click su NVDA.exe
Appena NVDA si avvia, si udiranno una serie di suoni ascendenti (segno che NVDA si sta caricando). Si dovrebbe poi sentire il messaggio “NVDA attivato”. A seconda della velocità del proprio computer o che si stia lanciando NVDA da una chiavetta usb o da qualsiasi altro supporto lento, NVDA potrebbe richiedere più tempo per avviarsi. In questo caso dovrebbe esser annunciato “caricamento in corso attendere prego”.
Nel caso questo non avvenga o si senta il suono d’errore di sistema o una serie di suoni discendenti, significa che si è verificato un errore in NVDA ed è necessario comunicare possibilmente il bug agli sviluppatori. Consultare il sito di NVDA su come procedere per farlo.
Quando NVDA si avvia per la prima volta, sarete accolti da una finestra di benvenuto che fornirà informazioni basilari sulle impostazioni del tasto modificatore "NVDA" e sul menu. Si vedano le sezioni successive di questo documento per ulteriori dettagli. La finestra di dialogo contiene due caselle di controllo. La prima consente di stabilire se NVDA debba usare il tasto "Blocca Maiuscole come tasto modificatore "NVDA", la seconda invece permette di decidere se questa finestra debba presentarsi ad ogni avvio dello Screen Reader.
La maggior parte dei comandi da tastiera di NVDA è costituita dalla combinazione del tasto modificatore NVDA più qualsiasi altro tasto o serie di tasti. Fanno eccezione i tasti di revisione che utilizzano i soli tasti del tastierino numerico.
Per default entrambi i tasti Insert, della tastiera estesa e del tastierino, sono configurati come modificatori di NVDA. Ad ogni modo è possibile configurare al loro posto il tasto blocca maiuscole. Così configurato, premuto una volta o tenuto premuto, agirà come tasto modificatore, mentre premuto in rapida successione due volte, agirà come blocca maiuscole.
La maggior parte dei comandi, verranno citati in seguito nella presente guida, ma una maniera pratica per conoscerli, è di attivare l'aiuto tastiera.
Per farlo basta premere NVDA+1 e per disattivarlo basta ripremerlo nuovamente. Durante tale modalità, verranno annunciate le funzionalità associate ai vari tasti o combinazioni di essi se presenti senza però eseguirle. Si è perciò liberi di premere ciò che si desidera senza preoccuparsi degli effetti.
Il menu di NVDA consente di controllare le impostazioni dello screen reader, accedere all'aiuto in linea, salvare/ricaricare le configurazioni e uscire dal programma.
Per accedere al menu di NVDA da qualsiasi punto ci si trovi in Windows mentre NVDA è in esecuzione, basterà premere la combinazione di tasti ctrl+alt+n. Una volta che il menu appare, è possibile scorrerlo con le frecce direzionali, mentre per attivare un elemento come sempre è sufficiente premere invio. Il menu preferenze serve a configurare lo screen reader secondo le proprie esigenze, mentre il menu strumenti contiene qualche utility, come ad esempio il visualizzatore dei log o la console Python per sviluppatori. Il menu aiuto contiene per l'appunto il manuale utente, l'elenco dei tasti rapidi ed altro ancora. Da ultimo, sono presenti voci per salvare e ricaricare le configurazioni.
Il menu di NVDA è accessibile anche dall'icona di NVDA presente nel system tray: cliccare col tasto destro del mouse sull'icona, oppure spostarsi nel system tray con windows+b, muoversi con i tasti cursore sino a raggiungere la voce inerente NVDA e premere il tasto applicazioni.NVDA archivia le sue impostazioni in un file chiamato nvda.ini nella propria directory. Non si avrà probabilmente mai bisogno di toccare questo file, ma per gli utenti avanzati, permette di cambiare alcune ulteriori impostazioni che non hanno ancora nessuna finestra di dialogo dedicata.
NVDA non salva automaticamente le impostazioni correnti, quindi se si esce e rientra dal programma le impostazioni torneranno al loro valore originale. Per salvare le impostazioni si può scegliere la voce salva del menu NVDA oppure premere nvda+control+c da qualsiasi punto.
Se NVDA è in un file system di sola lettura come ad esempio il cd, non sarà in grado di salvare le impostazioni e lo notificherà.
Se si è fatto un errore nelle impostazioni e si desidera tornare indietro alle impostazioni salvate in precedenza, si può sia scegliere la voce “torna alla configurazione salvata” nel menu NVDA che premere la combinazione di tasti nvda+control+r da qualsiasi punto.
All'interno del menu di NVDA, vi è il menu preferenze che contiene molte voci che aprono le relative finestre di dialogo per controllare le svariate impostazioni di NVDA.
Si possono gestire le impostazioni dell’interfaccia utente, la selezione del sintetizzatore, le impostazioni della voce, le impostazioni della tastiera, le impostazioni del mouse, la presentazione degli oggetti, le impostazioni del buffer virtuale e le impostazioni sul formato dei documenti.
Il modo più comune di esplorare Windows con NVDA è proprio quello di utilizzare i normali comandi da tastiera come tab e shift tab per muoversi avanti ed indietro attraverso i vari controlli, alt per accedere alla barra dei menu quindi le frecce per esplorare i menu stessi ed alt-tab per spostarsi tra le applicazioni in esecuzione NVDA annuncerà ciò che verrà focalizzato.
Appena NVDA annuncia un oggetto (perché focalizzato), di solito ne dice il nome, il tipo, lo stato, il valore, la descrizione, il relativo comando da tastiera ed informazioni sulla posizione così come avviene normalmente con altri screen readers. Tuttavia il tipo degli oggetti potrebbe un po’ differire.
Esistono alcuni comandi da tastiera utili per seguire le focalizzazioni:
Se si desidera esplorare un po- il sistema operativo, senza spostare la focalizzazione, si può utilizzare l’esplorazione oggetti di NVDA. Questa permette di spostarsi da oggetto ad oggetto come in una struttura ad albero.
La struttura ad albero degli oggetti comincia con la finestra del desktop che rappresenta la radice dell’albero. I primi rami indicano le applicazioni in esecuzione che a loro volta naturalmente hanno i propri rami (oggetti) che rappresentano le varie parti dell’applicazione.
La struttura ad albero può essere abbastanza larga, ma permette di muoversi in un ordine logico in modo da trovare rapidamente le informazioni di cui si ha bisogno.
Tale struttura non ha niente a che fare col modo con cui gli oggetti son posizionati sullo schermo, ma rappresenta la relazione logica tra loro. Potrebbe volerci un po’ di tempo per abituarvisi, ma una volta che si è compreso si dovrebbe esser in grado di orientarsi abbastanza facilmente.
NVDA non è in grado attualmente di muoversi tra gli oggetti in base alla loro rappresentazione sullo schermo a causa della mancanza di un driver per l’intercettazione video o di agganci al display. NVDA sceglie di non interagire con lo schermo soprattutto per permettere una percezione più chiara e più logica di un’applicazione e del sistema operativo piuttosto che fornire un’immagine piatta dell’ambiente sullo schermo.
A causa degli sviluppatori, alcune particolari applicazioni non hanno una struttura perfetta . La maggior parte, come sicuramente nelle finestre di dialogo e nelle applicazioni altamente strutturate, tutto sembra funzionar e va nel giusto verso.
Per esplorare gli oggetti utilizzare i seguenti comandi:
Nota: affinché le combinazioni di tasti elencate sopra abbiano la massima efficacia, è consigliabile impostare il tastierino numerico su spento.
Quando ci si muove con la focalizzazione, l’esplorazione oggetti corrente cambia ed avanza assieme ad essa. Tuttavia se si desidera bloccare l’esplorazione oggetti sun oggetto specifico, evitando che segua la focalizzazione, è possibile impedire che questa sposti l’esplorazione oggetti con il comando insert+7.
A volte si vorrebbe conoscere com’è scritto del testo, o forse aver bisogno di leggere qualcosa parola per parola. E’ possibile controllare il testo in un oggetto coi seguenti tasti del tastierino numerico:
Nota: affinché le combinazioni di tasti elencate sopra abbiano la massima efficacia, è consigliabile impostare il tastierino numerico su spento.
Per la maggior parte degli oggetti il testo interno è costituito dal nome, dal valore e dalla descrizione. Ad ogni modo, per gli oggetti che al momento hanno un testo reale o un contenuto editabile il testo dell’oggetto è quindi quello presente in quel momento.
Per esempio, un elemento in una lista avrà come testo il proprio nome, valore e descrizione, ma un campo editazione o una finestra dos in windows avranno come testo il contenuto corrente del campo o della finestra.
Quando un oggetto contiene un cursore d’editazione che si sposta, il cursore di controllo viene aggiornato a quella posizione. Se si vuole lasciare il cursore di controllo dove si trova senza seguire il cursore d’editazione, si può impedire a quest’ultimo di spostare il cursore di controllo premendo NVDA+6.
Se la focalizzazione è su un oggetto che contiene un cursore di sistema, ci si può muovere in tutte le direzioni ed editare come di consueto. NVDA leggerà non appena ci si sposterà per caratteri, parole erighe notificando inoltre il testo selezionato o deselezionato.
Quando ci si sposta col cursore di sistema, la posizione di quello di controllo verrà aggiornata per combaciare con quella del cursore di sistema.
Si può anche leggere l’intero documento (dire tutto) premendo NVDA+freccia giù. Da notare inoltre che durante la lettura verrà spostato lo stesso cursore di sistema, al contrario del comando più del tastierino numerico che sposta soltanto il cursore di controllo.
Quando si muove il mouse, NVDA di default leggerà sempre il testo che si trova alla posizione del mouse stesso, man mano che esso viene spostato. Laddove supportato, NVDA leggerà il paragrafo contenente il testo, sebbene alcuni controlli saranno disponibili esclusivamente con la lettura riga per riga.
NVDA può anche essere configurato in modo tale da leggere il tipo di controllo o l'oggetto sul quale è posizionato il mouse (ad esempio elenchi, bottoni, etc), cosa che può risultare utile ad utenti totalmente privi di vista, laddove le informazioni fornite dal solo testo non sono sufficientemente chiare.
NVDA fornisce agli utenti una metodologia per comprendere la posizione del puntatore in relazione alle dimensioni dello schermo, emettendo dei segnali acustici che descrivono le coordinate del mouse. Più il mouse si troverà in alto sullo schermo, più acuto sarà il segnale acustico emesso. Allo stesso modo, più a destra o sinistra si troverà il puntatore, più verso destra o verso sinistra si sposterà il suono nelle casse, presumendo naturalmente che l'utente si trovi difronte agli altoparlanti in posizione centrale.
Queste caratteristiche aggiuntive riguardanti il mouse non sono attivate di Default, tuttavia se le si vuole provare sarà sufficiente configurarle dalle impostazioni mouse, raggiungibili dal menu Preferenze di NVDA.
Documenti complessi, come ad esempio pagine web, sono rappresentati da NVDA all'interno di un buffer virtuale.
Un buffer virtuale e' una rappresentazione testuale piatta del documento, che permette all'utilizzatore di esplorarne il contenuto con le frecce, leggerne il testo e i campi che sono presenti al suo interno. Oltre all'esplorazione, e' naturalmente possibile premere invio o la barra spaziatrice sui links o sui bottoni per selezionarli, oppure i medesimi tasti sono disponibili per essere in grado di modificare la selezione delle caselle combinate. Non appena ci si posiziona all'interno di un campo, il tipo di campo (come link, intestazione, elenco etc) viene vocalizzato, ma questa informazione non si trova fisicamente all'interno del buffer, il che significa che si puo' scorrere il testo come di consueto.
Al momento NVDA utilizza il buffer virtuale sia per Internet Explorer che per Mozilla Firefox.
Si noti che i buffers virtuali utilizzati con Internet Explorer ed Adobe Reader sono molto basilari, e spesso occorre molto tempo per il caricamento di documenti. Inoltre, possono esserci seri problemi con contenuto di tipo dinamico, senza contare che alcune funzioni come l'elenco dei link o certi tasti associati per la navigazione non sono attivi. Per ottenere le migliori prestazioni, si consiglia di utilizzare Firefox come browser per accedere al web.
Per avere una maggiore velocita' nella navigazione, NVDA fornisce alcuni tasti per muoversi fra i vari campi all'interno del buffer virtuale.
Premuti da soli portano al campo successivo, tenendo premuto Shift invece portano al campo precedente.
Tasti funzionanti sia con il vecchio buffer virtuale che con il nuovo:
Tasti non supportati dal vecchio buffer virtuale
Talvolta puo' risultare utile interagire con i form disattivando temporaneamente il buffer virtuale. La combinazione di tasti insert+barra spazio serve proprio a questo, disattiva o attiva il buffer virtuale.
Per accedere ad un elenco dei links presenti nel buffer virtuale corrente, premere la combinazione di tasti NVDA+f7. Sarà quindi possibile selezionare il link desiderato con le frecce e utilizzare i pulsanti resi disponibili dall'interfaccia.
La finestra di dialogo inerente le impostazioni generali si trova nel menu preferenze e contiene le seguenti opzioni:
Una casella combinata dove gli utilizzatori di NVDA possono selezionare la lingua di visualizzazione dei messaggi dell'interfaccia utente. Vi sono molti linguaggi, tuttavia l'ultima opzione della casella combinata e' chiamata "Windows". Questa scelta istruisce NVDA ad utilizzare le impostazioni della lingua di Windows impostate nel pannello di controllo. Si noti che NVDA deve essere riavviato dopo una nuova selezione della lingua, si ricevera' in tal senso un messaggio di notifica dove bastera' premere invio e NVDA verra' riavviato automaticamente.
Una casella di controllo che se attivata permette a NVDA di salvare automaticamente la configurazione all'uscita dal programma.
Una casella di controllo che permette di decidere se, alla chiusura di NVDA, debba apparire una finestra di conferma, con la possibilità di annullare l'operazione.
Una casella combinata che permette di stabilire l'ammontare delle informazioni che NVDA scriverà sul suo file di log. La maggior parte degli utenti non avrà bisogno di modificare questo parametro, tuttavia nel caso si vogliano segnalare bug, può essere una buona idea alzare il livello di log.
La finestra di dialogo inerente il sintetizzatore, che si trova sotto il menu preferenze, sintetizzatore, permette di scegliere con quale sintesi vocale NVDA dovra' parlare.
La finestra contiene una semplice casella combinata, dove sono elencate le sintesi disponibili. Selezionare con le frecce verticali il sintetizzatore desiderato e cliccare su ok. Se durante il caricamento della nuova sintesi vocale apparisse un messaggio d'errore, NVDA provvedera' a ripristinare il vecchio sintetizzatore e l'utente verra' avvisato con un messaggio
L'elenco delle sintesi vocali supportate sono: eSpeak (inclusa con NVDA), SAPI4, SAPI5, Audiologic, Display e Silenzio.
La sintesi Espeak e' incorporata direttamente all'interno di Nvda e non richiede alcun driver Sapi installato. E' il sintetizzatore predefinito, di conseguenza NVDA utilizzera' sempre questa sintesi al primo avvio, in quanto nei sistemi in cui funziona NVDA funziona pure Espeak, e risulta molto comodo avere sempre una sintesi vocale disponibile quando si fa partire NVDA da una chiavetta USB o da un cd-rom.
Al momento NVDA dispone di due diversi driver per le sintesi vocali sapi4: poiche' gli utenti hanno ottenuto risultati diversi tra loro, si utilizzi il driver che funziona con il proprio sistema operativo.
Il sintetizzatore chiamato "display" può essere utile a sviluppatori vedenti, che potranno leggere a schermo ciò che NVDA annuncia, mentre testano lo screen reader con le loro applicazioni.
Il sintetizzatore chiamato "silenzio" non e' di alcuna utilita', a meno che non si voglia utilizzare NVDA senza sintesi vocale.
Si noti infine che se si dispone di una sintesi sapi4 o sapi5, le varie voci di quel sintetizzatore non sono selezionabili da qui: prima quindi si sceglie il tipo di sintesi voluta, Sapi4 o Sapi5, dopodiche' per effettuare altri aggiustamenti, compreso il tipo di voce, andare sul menu impostazioni della voce.
La finestra impostazioni della voce, situata sul menu preferenze, contiene numerose opzioni per modificare il suono della sintesi vocale. Da qualunque punto ci si trovi, sarà possibile modificare al volo gran parte di tali opzioni premendo la combinazione di tasti ctrl+nvda+tasti freccia. Le frecce orizzontali si muovono tra le varie opzioni, mentre quelle verticali modificano il parametro desiderato aumentandolo o diminuendolo.
Questa finestra di dialogo contiene le seguenti opzioni:
Una casella combinata che elenca tutte le voci del sintetizzatore selezionato. E' possibile scorrere la lista ed ascoltarla con le frecce verticali.
Una casella combinata che permette di selezionare con quale variante il sintetizzatore debba parlare. Al momento, soltanto Espeak supporta questa impostazione. Le varianti in Espeak sono simili alle voci, esse modificano i parametri e gli attributi della voce originale.
Un controllo che va da 0 a 100, (dove 0 indica il limite piu' lento e 100 il massimo della velocita').
Un controllo che va da 0 a 100, (0 rappresenta l'altezza minima, 100 la massima).
Un controllo che va da 0 a 100, (0 indica il volume piu' basso, 100 il piu' alto).
Un controllo che permette di selezionare con quanta inflessione (aumento e decadimento del pitch) la sintesi vocale debba parlare.
Una casella di controllo che, se attivata, dice a NVDA di pronunciare ciascun simbolo di punteggiatura come parole (molto utile in caso di correzione di documenti). Quando invece risulta disattivata, NVDA lascia la punteggiatura immutata, in modo che il sintetizzatore leggera' le frasi con la giusta inflessione, ma i simboli non verranno pronunciati.
Una casella di controllo che, se attivata, istruisce NVDA a dire la parola "CAP" in presenza di una lettera maiuscola, se raggiunta scorrendo il testo con le frecce o se digitata a mano. Di solito, la parola CAP viene pronunciata con un'altezza di tono maggiore, ma poiche' non tutti i sintetizzatori supportano questa opzione, e' possibile che tale caratteristica non funzioni correttamente.
Se questa casella di controllo viene attivata, NVDA emetterà un leggero beep ogni qualvolta verrà letta una lettera maiuscola. Questa opzione, assieme alla precedente, è utile in quelle sintesi vocali che non possono modificare l'altezza in presenza di lettere maiuscole.
Questa finestra di dialogo si trova nel menu preferenze, sotto la voce "impostazioni tastiera...". Contiene le seguenti opzioni:
Questa casella combinata permette di selezionare quale layout di tastiera NVDA debba utilizzare. Al momento è possibile scegliere tra desktop e laptop, ossia tra tastiere per pc fissi e portatili.
Se questa casella di controllo viene attivata, il tasto blocca maiuscole agirà come tasto modificatore di NVDA.
Se questa casella di controllo viene attivata, il tasto insert, generalmente situato vicino ai tasti home/fine/pagina su/pagina giù, agirà come tasto modificatore di NVDA.
Se questa casella di controllo viene attivata, il tasto insert del tastierino numerico agirà come tasto modificatore di NVDA.
Una casella di controllo che, se attivata, fa in modo che NVDA pronunci tutti i caratteri che vengono digitati sulla tastiera. E' possibile configurare quest'opzione in qualunque momento con la combinazione di tasti NVDA+2.
Una casella di controllo che, se attivata, fa in modo che NVDA pronunci tutte le parole che vengono digitate sulla tastiera. E' possibile configurare quest'opzione in qualunque momento con la combinazione di tasti NVDA+3.
Una casella di controllo che, se attivata, fa in modo che NVDA pronunci tutte le combinazioni di tasti che non siano singoli caratteri che vengono digitati, ad esempio premendo il tasto control seguito da una lettera. E' possibile configurare quest'opzione in qualunque momento con la combinazione di tasti NVDA+4.
Questa finestra di dialogo si trova all'interno del menu preferenze, alla voce impostazioni mouse... contiene le seguenti opzioni:
Una casella di controllo che, se attivata, istruisce NVDA a vocalizzare i cambiamenti dell'aspetto del puntatore. In Windows il puntatore puo' cambiare forma in concomitanza con certi eventi, ad esempio in presenza di campi editazione o durante il caricamento di un'applicazione, etc.
Una casella di controllo che, se attivata, istruisce NVDA a vocalizzare il testo sul quale e' posizionato il puntatore, mentre ci si sposta con esso sullo schermo. Questo permette di individuare gli elementi con una rappresentazione fisica e reale su come essi siano disposti sul video, piuttosto che utilizzare la navigazione ad oggetti.
Se questa casella di controllo è attivata, NVDA leggerà il tipo di oggetto sul quale è posizionato il mouse, man mano che viene spostato.
Attivando questa casella di controllo si farà in modo che NVDA emetta dei segnali acustici man mano che il mouse si sposta, in modo che l'utente possa farsi un'idea della sua posizione in relazione allo schermo.
Se la casella di controllo "coordinate audio quando il mouse si sposta" è attiva, allora, attivando quest'opzione, il volume dei beeps delle coordinate audio è controllato dal livello di luminosità dello schermo, riferito alla posizione attuale del mouse. Dal momento che ci possono essere problemi di prestazioni con Windows Vista, questa caratteristica viene disattivata nelle impostazioni predefinite.
Situata sul menu preferenze alla voce presentazione oggetti, questa finestra di dialogo contiene le seguenti opzioni:
Una casella di controllo che, se attivata, istruisce NVDA a vocalizzare i suggerimenti man mano che appaiono. Molte finestre o controlli visualizzano dei messaggi o suggerimenti quando si sposta il mouse o il focus su di essi, NVDA non fara' altro che vocalizzarli.
Questa casella di controllo, se attivata, istruisce NVDA ad annunciare i fumetti d'aiuto quando appaiono. I fumetti assomigliano ai suggerimenti (tool-tips), ma in genere sono piu' larghi come dimensioni e vengono associati ad eventi di sistema come ad esempio il collegamento o scollegamento di un cavo di rete oppure avvisi inerenti la sicurezza.
Quando questa casella di controllo e' attivata, NVDA pronuncera' il tasto caldo dell'oggetto o del controllo focalizzato. Ad esempio, molti menu sono forniti di scorciatoie, tanto per citarne una delle piu' comuni, il menu file e' spesso accompagnato dalla scorciatoia alt+f.
Disattivare questa casella di controllo se non si desidera ascoltare la descrizione degli oggetti.
Quando questa casella di controllo e' attivata, NVDA annuncera' lo stato dell'oggetto prima di qualunque altra informazione. Ad esempio, se incontriamo un oggetto chiamato play e con lo stato "premuto", NVDA lo annuncera' come "premuto play pulsante" piuttosto che "play pulsante". Questo puo' risultare utile se si sta navigando con il tasto tab in una serie di bottoni, e si vuole capire quali di questi e' premuto o, in alternativa, se si tratta di caselle di controllo, attivata o disattivata.
Una barra di avanzamento e' un controllo che assomiglia un po' ad un righello. Man mano che un'operazione viene completata, vengono mostrate delle barre che si evidenziano e viene visualizzata anche la percentuale dello stato del processo in questione. Le barre di avanzamento vengono utilizzate per informare l'utente sullo stato di operazioni quali, a titolo di esempio, il caricamento di una pagina web, lo stato della ricezione della posta oppure l'elaborazione di un file sonoro. Se questa casella di controllo e' attivata, NVDA emettera' dei beep piuttosto che ascoltare una serie di numeri inerenti la percentuale e questo, spesso, risulta piu' comodo.
Questa finestra di dialogo si trova nel menu preferenze, sotto la voce Buffer virtuale. Si noti che gran parte di queste impostazioni influenzano soltanto il vecchio buffer virtuale, ossia quello utilizzato con Internet Explorer e Acrobat Reader. In versioni future di NVDA, questo problema verrà risolto.
La finestra contiene le seguenti opzioni:
Questo campo imposta la lunghezza massima di una riga in caratteri quando si utilizza il buffer virtuale. Non e' garantito che tutte le righe rispettino questo parametro, ma teoricamente la maggior parte dovrebbe.
Sebbene il buffer virtuale non sia costituito da pagine, questo campo modifica il numero di righe assegnato quando ci si deve spostare con i tasti pagina su e pagina giu'.
Questa casella di controllo, quando attivata, istruisce nVDA ad annunciare le informazioni inerenti testo e presentazione di un controllo prese dalla focalizzazione, piuttosto che interrogare il sistema operativo sullo stato del controllo stesso. Chiariamo con un esempio: se ci spostiamo con il tab su un link chiamato "gatti", NVDA dira' "link gatti" piuttosto che "gatti link". Questo perche', nel buffer virtuale quando ci si muove con le frecce, il tipo di controllo viene sempre pronunciato prima del contenuto. L'abilitazione o meno di quest'opzione dipende dal browser in uso, dalla pagina web visualizzata e dalle preferenze dell'utente.
Quando questa casella di controllo e' attivata, il buffer virtuale ha la possibilita' di aggiornarsi se vi sono cambiamenti all'interno della pagina web, spesso provocati da java scripts. Al momento questa opzione e' supportata da NVDA soltanto se si utilizza il browser Mozilla Firefox, ma e' auspicabile che presto il supporto arrivi anche con Internet Explorer.
Tutte le altre caselle di controllo che si trovano all'interno di questa finestra di dialogo permettono di configurare quali informazioni devono essere vocalizzate da NVDA quando si naviga all'interno del buffer virtuale. Ad esempio, "dire links" istruisce NVDA a pronunciare la parola "link" prima di un testo che risulta essere un collegamento.
E' possibile configurare links, intestazioni, grafici, elenchi, elementi di elenchi, tabelle, forms, campi nei form , block quotes, frames e paragrafi.
Questa finestra di dialogo si trova nel menu preferenze, sotto la voce formato documento. Tutte le caselle di controllo in questa finestra di dialogo servono a configurare quali informazioni inerente la formattazione NVDA dovra' pronunciare quando si scorre un documento con le frecce in Wordpad o Microsoft Word. Ad esempio, se attiviamo la casella di controllo "dire nome carattere", tutte le volte che si incontrera' del testo con un carattere diverso, NVDA pronuncera' il nome del nuovo carattere.
E' possibile configurare nome carattere, dimensione carattere, attributi carattere, allineamento del testo, stile del testo, tabelle, numeri di pagina, e numeri di riga.